Quando si parla di cucina italiana e prodotti tipici della tradizione, salumi e insaccati occupano un posto di rilievo. Molto spesso però, salumi e insaccati vengono confusi e utilizzati in maniera errata. Ognuno però, ha il suo preciso significato ed è per questo che conoscere la differenza può aiutarvi a scegliere meglio cosa mettere in tavola.
Per fare chiarezza su questi due importanti gruppi di prodotti e per aiutarvi a scegliere con maggiore consapevolezza cosa mettere in tavola, è fondamentale esplorare le differenze tra salumi e insaccati. Conoscere le specifiche tecniche di produzione, le varietà disponibili e i metodi di conservazione vi permetterà di apprezzare meglio le sfumature di sapore e le caratteristiche uniche di ciascuno.
Scopriamo insieme qual è la differenza tra salume e insaccato.
Sommario
Cosa sono i salumi?
Dal latino salumen, che significa “insieme di cose salate”, i salumi vengono così chiamati in quanto la tecnica di conservazione utilizzata è quella della salagione, uno dei metodi tradizionali più usati per conservare gli alimenti. Grazie al sale, infatti, le carni possono essere conservate per lunghi periodi di tempo e acquisendo sapore.
Tuttavia, la salagione non è l’unico metodo di conservazione dei salumi. Esistono anche altre tecniche che contribuiscono a diversificare i sapori e le caratteristiche della carne:
- affumicatura: consiste nel trattare la carne con il fumo per conferire un sapore affumicato. Questa tecnica non solo conferisce un sapore unico e aromatizzato alla carne, ma ne prolunga la durata. Lo speck e la bresaola sono esempi di salumi affumicati.
 
- stagionatura: la stagionatura prevede che i salumi stiano a riposo all’interno di ambienti controllati, dove la carne esposta all’aria in condizioni di umidità si disidrata lentamente acquisendo sapori complessi e una consistenza più solida
 
- cottura: alcuni salumi sono preparati tramite cottura. Alcuni dei salumi più amati, come la mortadella e il prosciutto cotto, sono esempi che richiedono la cottura prima del consumo.
 
Quali sono i salumi?
I salumi, come detto in precedenza, includono tutte le preparazioni di carne conservata, stagionata, affumicata o cotta.
Tra i salumi troviamo:
- prosciutto crudo;
 - prosciutto cotto;
 - speck;
 - bresaola;
 - pancetta;
 - guanciale;
 - capocollo;
 - lardo;
 - salame;
 - mortadella;
 - culatello;
 - fiocco di prosciutto;
 - lonza di maiale;
 - porchetta;
 - spalla cotta.
 
Ogni tipo di salume ha una storia e preparazione alle spalle, spesso legata alle tradizioni locali e regionali della cucina italiana.
Perché si chiama insaccato?
Gli insaccati sono prodotti di carne insaccati all’interno di un budello naturale o artificiale. Il processo di insaccatura è una caratteristica distintiva dai salumi, che conferisce loro una forma cilindrica e una consistenza unica.
Gli insaccati possono essere divisi a loro volta in tre sottocategorie:
- insaccati stagionati: il salame o la salsiccia secca che vengono lasciati riposare per tanto tempo in cui perdono tutta l’acqua e acquisiscono sapore e consistenza. La stagionatura può durare mesi e contribuisce a creare una varietà di aromi e sapori complessi.
 
- insaccati freschi: sono prodotti che, a differenza di quelli stagionati, sono destinati alla consumazione dopo la cottura, senza un periodo di stagionatura. La salsiccia fresca è un esempio comune di insaccato fresco, spesso utilizzato per grigliate.
 
- Insaccati cotti: tutti i prodotti che subiscono la cottura prima del consumo, come il cotechino o lo zampone, sono generalmente confezionati e pronti per essere riscaldati e serviti. Si tratta di alimenti come il cotechino.
 
Quali sono gli insaccati?
Come precedentemente sottolineato, gli insaccati rappresentano una sottocategoria dei salumi e sono caratterizzati dal fatto che la carne è contenuta in un budello. Alcuni degli insaccati più noti e amati includono:
- salame;
 - salsiccia fresca;
 - salsiccia secca;
 - mortadella;
 - soppressata;
 - cotechino;
 - zampone;
 - salamini alla cacciatora;
 - salamella;
 - salame cotto;
 - luganega;
 - boudin;
 - salamino piccante.
 
Ognuno di questi prodotti ha caratteristiche e sapori che variano a seconda della regione di produzione e delle tradizioni locali. Comprendere la differenza tra salume e insaccato non solo arricchisce la nostra conoscenza culinaria, ma ci aiuta a fare scelte più informate per impreziosire la nostra tavola.
Quando scegliete salumi o insaccati non dimenticate mai che la qualità è importante, se non fondamentale.
I salumi Forma Carni bilanciano aromi e spezie sapientemente per conferire alla carne il gusto delle ricette che i sardi tramandano da generazioni. Il segreto è nella natura che conferisce un gusto inconfondibile di Sardegna.



