Le differenze tra griglia e barbecue

24 Feb 2022

Chi ama fare scampagnate con gli amici o tutte quelle persone che non vedono l’ora di accendere il fuoco non possono fare a meno di avere con sé una buona griglia barbecue per cuocere carne, pesce e verdure di ogni genere.

Esistono diversi tipi di griglia che si distinguono per la loro forma e grandezza, il materiale con cui sono fatte da cui dipende anche il loro peso e la loro durata nel tempo dopo vari utilizzi e la facilità di impiego. Per fare una buona grigliata serve sempre scegliere degli alimenti di ottima qualità come i tagli di carne Forma, oppure pesci e verdure fresche e di stagione, ma allo stesso tempo è importante avere gli strumenti giusti come una griglia in acciaio inox. Cerchiamo di capire allora i fattori che fanno di una griglia quella adatta alle vostre esigenze.

Forme e dimensioni della griglia

Come prima cosa, bisogna capire come e dove volete impiegare la griglia: se ve ne serve una da usare durante le vostre vacanze in campeggio avrete bisogno di una griglia dotata di piedini per appoggiarla ai supporti che avete, come pezzi di legno o pietre poiché garantiscono una maggiore stabilità durante l’utilizzo, invece se vi serve una griglia per il vostro barbecue in muratura dovrete cercarne una con delle misure standard, oppure potete cercarne una che ben si adatti a diverse situazioni come la cottura nel caminetto, in barbecue elettrici o a gas e così via.

Fatta questa introduzione quindi si può iniziare a pensare alla forma della griglia e alle sue dimensioni.

Esistono griglie dalla forma circolare, quadrata e rettangolare, griglie dalle maglie elastiche adatte soprattutto per cibi delicati come il pesce, griglie modulari da cui è possibile togliere delle sezioni come, ad esempio, l’anello centrale per aggiungere altri accessori e per metterci delle padelle per proseguire anche con altri tipi di cottura mentre si sta grigliando sul resto della superficie riscaldata, infine graticole chiudibili che consentono di girare in un colpo solo tutti gli alimenti che stanno cuocendo.

Sempre facendo riferimento all’utilizzo che se ne vuole fare, esistono griglie di diverse dimensioni. Le griglie in acciaio per il barbecue in muratura hanno misure standard con una profondità di 40 cm e una larghezza che può variare in base al modello da 60-65 cm, in genere questo tipo di barbecue è già dotato di una sua griglia ma può sempre essere utile averne una di ricambio; gli altri tipi di griglie hanno misure differenti che possono essere di almeno 30 cm di diametro per quelle dalla forma circolare, oppure per le griglie regolabili ed estendibili che da 65×45 cm possono arrivare fino a 90×45 cm.

Per scegliere la griglia per il barbecue in acciaio basandovi sulla forma e sulla grandezza fate sempre attenzione all’effettivo spazio che si può impiegare per la cottura e la dimensione totale della griglia stessa.

Materiali della griglia

Dopo esservi fatti un’idea su quale tipo di griglia potrebbe fare al caso vostro in base alla forma, alle dimensioni e all’utilizzo che ne volete fare, potete continuare la vostra ricerca valutando il tipo di materiale sul quale volete cucinare la vostra bistecca.

Anche se siete degli amanti delle grigliate ma non trovate mai il tempo di organizzare tutte quelle che vorreste insieme ai vostri amici, allora potreste accontentarvi di una griglia per barbecue in ferro battuto dato che è una delle più economiche che il mercato possa offrire, ma fate attenzione perché il basso prezzo porta con sé i suoi svantaggi: questo tipo di griglia ha bisogno di particolari attenzioni, poiché se non pulita e utilizzata correttamente il ferro arrugginisce facilmente e in breve tempo potrebbe essere necessario un ricambio.

Un’alternativa altrettanto economica, ma senz’altro meno delicata della precedente è la griglia in acciaio cromato; l’unica pecca è che con il tempo la cromatura potrebbe iniziare a staccarsi dalle superfici e a quel punto anche la griglia con questo materiale andrebbe cambiata.

Arriviamo adesso ai migliori materiali per le griglie, ovvero la ghisa e l’acciaio inox. Le griglie in ghisa sono molto ricercate poiché offrono numerosi vantaggi, primo fra tutti è il rilascio graduale e costante del calore agli alimenti, è un materiale che con il tempo e le alte temperature non si deforma e non si usura per cui vale la pena pagare qualche euro in più per questo tipo di strumento, soprattutto se le vostre grigliate sono frequenti; la ghisa è un materiale abbastanza delicato e per questo motivo andrebbe protetto dagli urti, inoltre deve essere pulita con cura.

La griglia barbecue acciaio è quella più diffusa nonostante il prezzo più elevato rispetto alle griglie fatte con altri materiali viste fino ad ora; le griglie in acciaio inox sono robuste e durano nel tempo senza deteriorarsi o deformarsi, inoltre sono facili da pulire poiché bastano della cenere, che si è creata dalle braci, e qualche foglio di giornale oppure una spazzola. Anche i migliori hanno i loro difetti, infatti, a differenza della ghisa l’acciaio non trattiene il calore pur essendo un buon conduttore.

Peso e canali di scolo

Non è difficile intuire che una griglia in ghisa sarà decisamente più pesante rispetto a una di ferro e quindi anche più difficile da maneggiare: quindi, come scegliere? Come sempre, per prendere una decisione è bene pensare all’uso che se ne vuole fare e all’effettiva frequenza di utilizzo.

Per esempio, se siete dei campeggiatori e vi piace organizzare spuntini all’aria aperta una griglia in ghisa potrebbe essere la scelta migliore, poiché il suo peso vi permetterebbe di cuocere più alimenti insieme senza aver paura che una folata di vento porti via tutto; al contrario, se quando accendete il caminetto di casa vostra vi viene voglia di mettere sul fuoco un pezzo di carne, una leggera e piccola griglia di ferro potrebbe essere più che sufficiente.

Qualsiasi sia la vostra scelta fate attenzione a dei piccoli elementi che potrebbero migliorare la vostra esperienza. Se dovete cuocere degli alimenti particolarmente grassi o che avete fatto marinare con del vino, può accadere che i liquidi colino ed entrando a contatto con il fuoco si creino delle fiammate che potrebbero bruciare il vostro pasto e non solo; inoltre, in questo modo si formerebbero del fumo e degli odori sgradevoli che potrebbero essere fastidiosi sia che vi troviate nel vostro appartamento, sia che vi troviate in una zona di sosta all’interno di un campeggio. Per evitare questo problema assicuratevi che la griglia che volete acquistare sia provvista di appositi fori e canali di scolo che servono a far defluire i grassi prodotti dagli alimenti cotti fuori dalla griglia e lontano dal fuoco; è importante quindi che i piedini della griglia abbiano una lunghezza diversa, altrimenti sarà sufficiente sistemare la griglia inclinandola per creare un leggero dislivello.

Una griglia dotata di manici è molto semplice da utilizzare, ma fate attenzione perché anche in questo caso il materiale può fare la differenza: se i manici sono di acciaio usate delle presine per evitare di bruciarvi, mentre se sono in legno o in gomma lavateli con cura ed evitate di avvicinarli troppo alla fonte di calore.

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