L’arrosto di maiale è un piatto molto apprezzato e comune nelle tavole italiane. Prima di mettervi a cucinare è importante però conoscere i vari tagli della carne per sapere quale si presta meglio al tipo di preparazione che andrete a fare.
Spesso in alcune regioni lo stesso pezzo di carne viene chiamato in modi diversi e si genera confusione. Facciamo chiarezza e spieghiamo in questo articolo che differenza c’è tra arista e lonza di maiale.
Sommario
Cos’è la lonza di maiale?
Lonza e carré sono i tagli di suino più pregiati. La lonza è la parte di carré disossato, taglio che si trova nella parte alta delle costole del maiale, esattamente dalla quarta costola alla coda, ricca di grasso e quindi più saporita. La lonza può essere cucinata in tanti modi diversi, al forno, come roast-beef, in casseruola in umido oppure in padella, sia come pezzo intero che tagliata a fettine, magari con un contorno di patate al forno.
Nelle regioni del centro-nord Italia è conosciuta anche con il nome di lombo e si usa anche per ricavare il capocollo, un salume stagionato per 2 mesi, dopo la salatura. Con il termine capocollo si indica anche il taglio che va dalla testa alla lombata dell’animale.
L’arista
L’arista più che indicare un taglio del maiale indica il tipo di preparazione. Infatti, si tratta del carré nella sua interezza, cioè completo di carne e ossa. Può essere, come la lonza, cucinata in vari modi: alla griglia, al forno, allo spiedo, lessa o fatta secondo la famosa ricetta dell’arista al latte. Piatto tipico della Toscana, viene insaporita con diversi ingredienti.
L’arista ha meno calorie rispetto alla salsiccia o alla costata di manzo, ma contiene più grassi rispetto alle carni bianche ed è ricca di proteine ad alto valore biologico. Leggete qui qual è il segreto per cucinare l’arista morbida.
Differenze
Abbiamo visto che differenza c’è tra arista e lonza di maiale, ovvero nel primo caso si tratta del carré intero, mentre nel secondo del pezzo di carne senza ossa. Quindi i due termini non indicano due diversi tagli ma semplicemente il modo di cucinarli. Un’altra differenza è che la lonza risulta più magra. Questo però dipende più dal grado di sgrassamento operato che dal pezzo di carne in sé.
Ora che avete le idee più chiare potete seguire i passaggi per preparare la lonza in padella oppure optare per la cottura in forno. In quest’ultimo caso, ricordate di lasciar riposare la carne una volta sfornata per circa 10 minuti avvolta in un foglio di carta di alluminio. Poi tagliatela a fette sottili per servirla su un piatto da portata.