Avete acquistato del prosciutto cotto in abbondanza?
Vi starete allora probabilmente chiedendo cosa fare con quelle gustose fette avanzate dall’aperitivo preparato il giorno prima. Non temete, non dovrete buttare niente; basta seguire alcuni accorgimenti per evitare che il salume vada a male. Vediamo quindi come conservare e quanto dura il prosciutto cotto affettato in frigo.
Sommario
Come conservare il prosciutto cotto affettato
Il prosciutto cotto è un salume ricco di proteine e povero di grassi, ottenuto dopo vari processi di cottura della coscia del maiale. A differenza di altri salumi, non viene sottoposto a stagionatura e pertanto ha una durata inferiore. Per apprezzare al meglio le sue caratteristiche organolettiche, il prosciutto cotto deve essere fresco e di buona qualità e non deve entrare in contatto con l’aria: infatti se ciò avviene il prosciutto perde il sapore e muta di colore, divenendo più scuro e grigiastro, e il suo aspetto risulterà poco invitante.
Se avete acquistato il prosciutto cotto al banco della gastronomia dovete conservarlo in frigorifero, ben sigillato ad una temperatura minore di 4 gradi (lo stesso vale per il prosciutto cotto intero o in trancio quando sono chiusi nelle loro confezioni).
Potete avvolgerlo nella pellicola per alimenti e poi nella carta argentata per conservarlo correttamente; oppure è possibile conservarlo in una vaschetta di plastica a chiusura ermetica o metterlo sottovuoto, se avete l’accessorio apposito.
Ma arriviamo al dunque: quanto dura il prosciutto cotto affettato in frigo?
Si consiglia di consumarlo in tempi rapidi perché ha una durata inferiore rispetto al prosciutto cotto intero. Si conserva bene per massimo tre giorni, mantenuto all’interno dell’apposita carta bianca ed evitando di lasciarlo a contatto con l’aria e con fonti di calore.
Conservare il prosciutto cotto: consigli
Ecco 3 consigli da tenere a mente per conservare il prosciutto cotto affettato in maniera corretta:
- Innanzitutto, non esagerate con le quantità quando lo acquistate. Comprate le giuste dosi e sappiate che va consumato entro un paio di giorni, tre al massimo.
- Avvolgetelo nella carta bianca che è in grado di isolare l’alimento dagli odori e sapori di tutti gli altri presenti nel frigo. Conservatelo in frigo con il grasso perché serve a mantenere la parte magra idratata.
- Per conservare il prosciutto cotto più a lungo, per qualche settimana, è possibile congelarlo e scongelarlo qualche ora prima del consumo. Tenete presente che il c’è il rischio che perda le sue caratteristiche organolettiche come l’aroma e il profumo. Questa modalità è da prendere in considerazione per la preparazione di ricette cotte, magari per preparare dei gustosi primi piatti. Una volta scongelato, il salume non si può ricongelare.
Quanto dura il prosciutto cotto in vaschetta?
Il prosciutto cotto in vaschetta può durare più di tre settimane in frigorifero finché rimane sigillato. Controllate sempre la data di scadenza riportata sulla confezione e non consumatelo oltre tale data perché diventa immangiabile.
Il formato delle vaschette varia dai 50 grammi ai 120 grammi ed è una soluzione ideale per chi non ha tempo di recarsi spesso al supermercato. Potete trovare in vaschetta anche i Salumi di Macomer Forma: coppa, guanciale, lonza, pancetta, salame, testa in cassetta… tanti prodotti diversi che vi consentono di portare in tavola gusto e qualità. Leggete come disporre prosciutto e melone per un antipasto estivo semplice e veloce da preparare.
Conservazione sottovuoto
Se avete una macchina per sottovuoto il prosciutto cotto affettato dura qualche settimana in frigo, ma non mantiene la freschezza originaria perché questo metodo di conservazione impedisce all’insaccato di respirare.