Se siete degli amanti della carne ovina allora sicuramente avrete già gustato gli arrosticini di pecora tipici della cucina abruzzese.
E se vi dicessimo che lo street food più apprezzato d’Italia si può replicare anche a casa vostra?
Niente paura, siamo qui a posta per spiegarvi come preparare e soprattutto come insaporire gli arrosticini.
Per i pochi che non sanno di cosa stiamo parlando, gli arrosticini sono degli spiedini di carne lunghi più o meno 25-30 cm. Secondo la tradizione gli arrosticini si preparano tagliando a cubetti la carne di pecora giovane oppure di castrato, che in seguito deve essere infilata nei bastoncini di legno.
Di solito al pezzo di carne magro viene alternato un pezzo di grasso per dare più sapore durante la cottura.
Se avete poco tempo e non volete sporcarvi le mani, nella selezione dei Pronti da cuocere di Forma Carni troverete gli arrosticini già pronti, preparati con le carni migliori.
Sommario
Preparare gli arrosticini
Prima di vedere come insaporire gli arrosticini, bisogna procedere con il taglio della carne.
Per preparare gli arrosticini tagliate la carne formando dei piccoli dadi di circa 1 cm.
I cubetti di carne che avete preparato, se risultano essere troppo magri devono essere alternati a dei pezzi di grasso in modo da formare il 25% del peso totale.
Solo così avrete un arrosticino saporito, morbido e succulento.
Come si diceva prima, se non volete preparare da soli gli arrosticini perché non sapete maneggiare bene la carne o semplicemente perché siete a corto del tempo necessario, potete scegliere di acquistare quelli già pronti Forma.
In commercio si trovano arrosticini fatti a livello industriale e quelli più grossolani tagliati a mano dal macellaio.
Qualsiasi tipo di arrosticino voi scegliate, arrivati a questo punto potreste decidere di fare una breve marinatura per insaporire bene la carne.
Marinare gli arrosticini
La marinatura serve in primis a rendere la carne più tenera e in secondo luogo per esaltarne i sapori.
Quindi come insaporire gli arrosticini?
A differenza di altri tagli di carne più grandi, gli arrosticini hanno bisogno di una marinatura breve: mezz’ora quindi è più che sufficiente.
Adagiate gli arrosticini in una teglia profonda, ungeteli con l’olio extravergine di oliva, del succo di limone e un goccio di vino rosso.
Di tanto in tanto girate l’arrosticino in modo che la carne si bagni nell’intingolo in tutti i suoi lati.
A questo punto siete pronti a mettere gli arrosticini sull’apposita griglia.
Come cuocere gli arrosticini
Per cuocere meglio questa pietanza gli abruzzesi hanno creato un braciere ad hoc per gli arrosticini: in dialetto è conosciuto come rustellara e ha una forma lunga e stretta che permette di cuocere la carne a diretto contatto con il calore, mentre il pezzo di legno dello spiedino rimane fuori dalla portata della fiamma.
Se non avete questo tipo di brace non c’è nessun problema; cuocete gli arrosticini su una piastra di ghisa ben calda, oppure in alternativa potete scegliere la cottura in forno, anche se il sapore ne risentirà.
Mentre gli arrosticini vengono cotti potete passare sopra la carne un rametto di rosmarino che avete bagnato nella marinatura usata in precedenza, così da donargli un sapore più intenso e a fine cottura salate il tutto.
Una buona idea sarebbe quella di salare la carne con del sale aromatizzato proprio con il rosmarino.
A cottura ultimata servite gli arrosticini avvolgendoli nella carta stagnola oppure in contenitori di terracotta.
Gli spiedini di carne devono essere serviti caldi e mangiati con le mani, meglio se accompagnati con qualche fetta di pane appena abbrustolita e bagnata con un filo di olio extravergine di oliva e un bicchiere di Montepulciano d’Abruzzo.