Chi ha inventato l’hamburger?

18 Ott 2022

L’hamburger è probabilmente una delle pietanze più famose e diffuse in tutto il mondo, soprattutto per via dei numerosi fast food che ne hanno fatto il loro cavallo di battaglia. Oggi esistono numerosissime varianti dell’hamburger: Forma Carni, ad esempio, propone hamburger di Scottona sarda, bovino biologico, pecora, angus e tanti altri hamburger di altissima qualità, ottimi da gustare sia nel classico panino sia a parte, accompagnati da una genuina insalata fresca.

Ma vi siete mai chiesti chi ha inventato l’hamburger? Le versioni sono numerosissime, di seguito proporremo le più accreditate, suddividendole in tedesca, mongola e americana.

L’origine tedesca

Secondo la versione tedesca, l’origine del piatto risalirebbe al 1891, quando ad Amburgo il cuoco tedesco Otto Kuasw ebbe l’idea di togliere una salsiccia dal suo budello, appiattirla, friggerla nel burro e poi metterla fra due fette di pane insieme ad un uovo all’occhio di bue.

Questo panino, che prese il nome di Deutsches beefsteak, acquistò presto una certa notorietà fra i marinai ed i lavoratori del porto amburghese: aveva infatti le qualità di essere un pasto fugace, sostanzioso e golosissimo.

Dal porto di Amburgo, principale sbocco portuale della Germania, parrebbe che nel 1894 alcuni marinai tedeschi giunti a New York iniziarono a raccontare del Deutsches beefsteak creato da Otto Kuasw. Gli chef americani che lavoravano nei ristoranti della zona cominciarono quindi a preparare il panino tanto lodato per servirlo ai marinai. Fu così che la ricetta iniziò a diffondersi negli Stati Uniti d’America, acquistando il famoso nome di Hamburger Steak, letteralmente bistecca amburghese.

L’origine mongola

La seconda versione alla questione su chi ha inventato l’hamburger racconta che la vera origine dell’hamburger sia mongola. Durante i loro viaggi, i Mongoli erano soliti consumare degli spuntini a base di carne macinata che venivano conservati sotto la sella del cavallo, in modo che la carne si intenerisse.

L’usanza mongola venne poi diffusa in Russia al tempo dell’invasione di Mosca da parte dei Khan. La tradizione mongola venne dunque adottata dai russi e la pietanza prese il nome di bistecca alla tartara. Nel XVII secolo, le navi russe portarono la ricetta fino al porto di Amburgo, soprannominato all’epoca porto russo per via della consistente minoranza russa della zona. Dalla città di Amburgo poi la pietanza arrivò finalmente negli Stati Uniti per via degli emigranti diretti verso le colonie del Nuovo Mondo: qui la bistecca alla tartara prese il nome di bistecca amburghese: Hamburger Steak.

L’origine americana

Fin’ora sembrerebbe che chi ha inventato l’hamburger non sia un americano, ma che questa pietanza sia arrivata nel Nuovo Mondo dal porto di Amburgo, a partire da una paternità tedesca o mongola. Non tutti però ne sono convinti. Vi sono infatti molteplici versioni della storia che raccontano di un’origine americana dell’hamburger. Vediamo le tre storie più conosciute e accreditate.

1. Charles Nagreen, città di Seymour nel Wisconsin

La città di Seymour, nel Wisconsin, si fa chiamare “casa dell’hamburger” in quanto si narra che chi ha inventato l’hamburger sia un certo Charles Nagreen, originario di quella città, nel lontano 1885.

Si racconta che Charles Nagreen, giovane ragazzo di soli 15 anni, avesse aperto uno stand per la vendita di polpette alla Fiera della Contea di Outagamie. Le vendite tuttavia non erano proficue, in quanto la forma delle polpette le rendeva scomode da mangiare. Il quindicenne ebbe allora la brillante idea di appiattire le polpette, metterle fra due fette di pane e dare alla pietanza il nome di hamburger.

L’hamburger, così inventato da Nagreen, riscosse un grande successo: il giovane tornò ogni anno alla fiera per vendere la sua specialità e nel tempo gli venne dato l’appellativo di “Hamburger Charlie”. Il suo motto “Hamburgers, hamburgers, hamburgers hot; onions in the middle, pickle on top. Makes your lips go flippity flop”, con cui Hamburger Charlie attirava i clienti, divenne tanto famoso da essere ricordato anche dopo la sua morte, nel 1951.

Ogni agosto nel Wisconsin viene tutt’oggi organizzato un festival dedicato all’hamburger, con eventi come la “parata degli hamburger più grandi del mondo” (in particolare, il record per questo evento è ad’oggi fermo al 1989, quando venne servito un hamburger dal peso di 5.520 chili).

2. I fratelli Manches, città di Hamburg nello Stato di New York

Un’altra versione riconosce gli inventori dell’hamburger nei fratelli Frank e Charles Manches. I fratelli Manches, originari di Canton nell’Ohio, avevano un’attività di venditori di salsicce, che cuocevano alla piastra nei circuiti delle fiere.

Secondo questa versione, intorno al 1885 i due fratelli si trovavano alla fiera di Erie Country, presso città di Hamburg nello Stato di New York. Alla fiera erano intenti come sempre a vendere le loro salsicce, se non fosse che un fortunato giorno, ritenuto troppo caldo per macellare gli animali, i fratelli Manches si trovarono a corto di salsicce. Decisero allora di sostituire la carne di maiale con quella di manzo, insaporendola con zucchero di canna, cipolla alla piastra e caffè. Poiché in quel momento si trovavano nella città americana di Hamburg, decisero di dare alla loro invenzione il nome di hamburger.

3. Louis Lassen, città di New Haven nel Connecticut

Infine, una terza teoria molto accreditata è quella che vede come protagonista un certo Louis Lassen ed il suo locale Louis’ Lunch Wagon nella città di New Haven, nel Connecticut.

Louis Lassen aprì il suo locale nel 1895, ricavandolo da un Food Wagon: un vagone mobile di piccole dimensioni che vendeva il pranzo agli operai.

Nel 1900, un cliente del Louis’ Lunch Wagon particolarmente di fretta domandò per un pranzo veloce. Il cuoco Lassen allora macinò i vari avanzi delle bistecche, li cosse e mise fra due fette di pane tostate, così che il cliente potesse mangiare mentre camminava per la strada.

Il cliente si mostrò entusiasta e Louis Lassen decise allora di inserire la ricetta nel menù. Iniziò a servire un hamburger ricavato da 5 diversi tagli di carne bovina tritati al coltello e successivamente cotti in cassetti di ghisa.

Il Library of Congress riconosce il Louis’ Lunch Wagon come il luogo in cui venne venduto il primo hamburger della storia, nel 1900.

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