Casatiello napoletano

19 Mar 2024

Avete mai sentito parlare del casatiello napoletano? Se la risposta è no, vi state perdendo un vero e proprio capolavoro della gastronomia campana. Questo piatto è infatti una vera e propria delizia per il palato, capace di conquistare chiunque con il suo gusto ricco e la sua storia affascinante.

Si tratta di un rustico salato, tipico del periodo di Pasqua, che rappresenta una vera e propria gioia per il palato: un impasto morbido e saporito racchiude un goloso ripieno di salumi e formaggi, il tutto decorato con uova sode e strisce di impasto.

Il casatiello napoletano non è solo cibo: è tradizione, è convivialità, è la storia di Napoli racchiusa in un impasto.

Ma, cos’è esattamente e come si fa il casatiello napoletano? Andiamo a scoprirlo insieme attraverso la ricetta originale, ma anche varianti e metodi di conservazione.

Ricetta del casatiello napoletano

Il nome “casatiello” deriva dal latino “cacio”, che significa formaggio, ovvero uno degli ingredienti principali di questo lievitato. La sua origine risale a tempi molto antichi e rappresenta una delle ricette storiche legate alla tradizione culinaria di Napoli e della Campania in generale.

Questa ricetta affonda le radici nella storia contadina: un tempo, infatti, era il pasto che i contadini portavano con sé nei campi durante la giornata lavorativa.

Allo stesso tempo, si collega alle celebrazioni della Pasqua grazie ai suoi ingredienti sostanziosi, semplici ma sapientemente combinati.

La sua crosta dorata nasconde infatti un cuore morbido e ricco: il sapore morbido e fragrante dell’impasto si sposa perfettamente con la cremosità dei formaggi ma anche con la sapidità dei salumi. Le uova sode, disposte sulla superficie, donano un tocco di colore e un gusto ancora più ricco.

Tutti ingredienti che, secondo le tradizioni, erano vietati durante la Quaresima, il periodo di digiuno e penitenza che precede la Pasqua. Dunque, questo piatto celebra la fine della Quaresima e l’inizio della festività pasquale, simboleggiando la rinascita e l’abbondanza.

Per portare un pezzo di Napoli sulla vostra tavola e festeggiare al meglio la Pasqua, ecco cosa vi servirà per un casatiello napoletano per 5 persone:

INGREDIENTI

  • 500 g di farina 0
  • 200 g di salame napoletano
  • 150 g di pecorino romano grattugiato
  • 100 g di strutto Forma
  • 10 g di lievito di birra fresco
  • 10 g di sale
  • 250 ml di acqua tiepida
  • 4 uova
  • 1 cucchiaino di zucchero

PROCEDIMENTO

La preparazione del casatiello napoletano è un rito che si tramanda di generazione in generazione.

Inizieremo sciogliendo il lievito di birra in acqua tiepida con lo zucchero.

In una ciotola capiente, setacciate la farina e il sale. Aggiungete lo strutto Forma e mescolate con le mani fino a ottenere un composto sabbioso.

Versate il lievito sciolto e l’acqua a filo, impastando energicamente fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo.

Dopo aver lavorato l’impasto, bisognerà lasceremo lievitare. Coprite la ciotola con un canovaccio pulito e fate lievitare in un luogo caldo per circa 2 ore, o fino al raddoppio del volume.

Trascorso il tempo di lievitazione, dividete l’impasto in due parti: una più grande per la base del casatiello e una più piccola per le strisce decorative.

Ma, il vero segreto sta nell’intreccio degli ingredienti all’interno dell’impasto, che arricchiranno ogni boccone.

Stendete quindi la parte più grande di impasto in una sfoglia rettangolare di circa 30×40 cm.

Disponete il salame tipo Napoli e il pecorino romano grattugiati sulla sfoglia, lasciando un bordo libero di circa 2 cm.

Adesso arrotolate la sfoglia su se stessa, formando un cilindro, chiudendo bene i bordi e sigillando il rotolo.

Adagiate il rotolo in uno stampo a ciambella imburrato e infarinato.

Con la parte di impasto rimasta, create delle strisce decorative e posizionatele sulla superficie del casatiello. Sbattete le uova e spennellatele sulla superficie.

Se volete utilizzate anche voi le uova per la decorazione del casatiello assicuratevi di pulire il guscio attentamente, per rimuovere eventuali impurità. Non è necessario cuocerle prima perché si cuoceranno in forno.

Dopo aver preparato le strisce decorative con l’impasto rimasto, posizionate le uova crude sulla superficie del casatiello, distribuendole uniformemente e, soprattutto, distanti l’una dall’altra in modo che ci sia spazio sufficiente per loro di cuocere e per l’impasto di espandersi.

Utilizzate le strisce di impasto tagliate per incrociarle sopra ogni uovo, formando una sorta di gabbia o incrocio che lo tenga fermo durante la cottura. Questo non solo aiuterà a mantenere le uova in posizione, ma aggiungerà anche un bell’effetto decorativo.

Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa 50 minuti o fino a doratura. Lasciatelo raffreddare completamente prima di servirlo.

Varianti del casatiello napoletano

Se il casatiello tradizionale è un capolavoro di gusto, esistono varianti altrettanto deliziose che si adattano a ogni palato. Da quello dolce, arricchito con zucchero e canditi, alle versioni più moderne con ingredienti vegetali, la versatilità di questo piatto è sorprendente.

Inoltre, al posto del salame napoletano e del pecorino romano, potete utilizzare altri tipi di salumi e formaggi a vostro gusto. Ad esempio, potete provare con pancetta e prosciutto cotto prodotti da Forma, provolone o mozzarella.

Come conservare il casatiello napoletano?

Il casatiello napoletano è buono appena fatto, ma sa conservarsi egregiamente: è perfetto, infatti, per una gita fuori porta, un picnic o per una semplice cena in famiglia il giorno successivo della sua preparazione. Ma, come conservarlo correttamente?

In generale, può essere conservato per 2-3 giorni a temperatura ambiente, avvolto in un canovaccio pulito. Tuttavia, se preferite, potete anche congelarlo per un massimo di un mese.

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