Manzo, pollo, tacchino, vitello…la carne non è tutta uguale. Oltre a saper distinguere fra le varie tipologie e tagli, è importante conoscere anche quali sono le carni magre e in cosa differiscono.
Ce ne sono tante, leggere, digeribili ma altrettanto gustose e saporite. Vediamo quali sono le carni magre suddivise per rosse, bianche e rosa, per portare in tavola piatti leggeri ma invitanti.
Sommario
Cosa sono le carni magre
La carne è una fonte di proteine importante in ogni dieta. Fornisce anche ferro, fosforo, vitamine del complesso B e altre sostanze utili dal punto di vista nutritivo.
Le carni magre si differenziano dalle grasse per una percentuale di lipidi più bassa: non superiore al 5% ogni 100 grammi di prodotto edibile, contro una percentuale che va dal 5 al 40% nelle carni grasse. Ovviamente il metodo di cottura influisce, così come anche il tipo di allevamento, l’età dell’animale e l’alimentazioneincidono sulla crescita e sviluppo della componente grassa.
Per chi vuole seguire un’alimentazione sana e limitare l’apporto dei grassi, è bene controllare soprattutto la qualità. Le carni a marchio Forma vengono allevate o lavorate nella nostra filiera che ha il proprio cuore al centro della Sardegna. Tutto è natura, intorno ai nostri stabilimenti. Rispetto per l’ambiente e per le tradizioni e soprattutto attenzione e rispetto per gli animali sono i nostri principi cardine.
Sfatiamo un mito: non solo le carni bianche sono magre. In ogni tipologia di carne possiamo trovare dei tagli magri, ideali per chi vuole seguire una dieta sana ed equilibrata.
Carne rossa: i tagli magri
Ci sono dei tagli di carne rossa poveri di grasso e digeribili. Parliamo del vitello e del vitellino che essendo giovani hanno avuto meno tempo di sviluppare la massa grassa, ma anche alcuni tagli di carne di manzo e la carne di cavallo. Vediamo nel dettaglio quali sono le carni magre rosse:
- Carne di vitello. È leggera, digeribile con appena il 3% di lipidi, la più magra tra le rosse.
- Bovino: fesa, girello, noce e sottofesa, tagli magri e proteici.
- Cavallo (tutti i tagli).
Carni bianche
Le carni bianche forniscono proteine facilmente assimilabili, sono indicate per gli sportivi essendo ricche di proteine nobili, hanno un ridotto contenuto di grassi e quindi possono essere mangiate in quantità superiore e sono facilmente digeribili. Inoltre, sono molto versatili in cucina. Ecco i tagli considerati magri:
- Pollo (senza pelle). Tutti i tagli di questo animale sono poveri di calorie (circa 110 kcal per 100 grammi di prodotto) e di grassi. È la carne più magra di tutte.
- Tacchino (senza pelle). Ha appena il 2.4% di lipidi, un sapore delicato ed è fonte di proteine ad alto valore biologico, vitamine e sali minerali.
- Coniglio, tutti i tagli. È ipo-allergenica, ha un alto potere biologico ed è indicata in caso di colesterolo alto, diabete o ipertensione.
Se state seguendo una dieta dimagrante, prediligete cotture semplici e rapide, come alla piastra, al forno o al vapore. Evitate poi i condimenti a base di salse grasse, come la maionese, ma preferite le spezie.
Carni rosa
La carne suina non è necessariamente grassa, dipende dal taglio. Anche la carne ovina ha dei tagli magri, perché in alcuni la parte grassa dà sapore e consistenza ma è facilmente eliminabile.
- Lombo sgrassato del maiale: ricavato dal muscolo del carré, è un taglio particolarmente magro, ottimo al forno con salsa agrodolce.
- È la parte più magra e anche per questo la più pregiata, con un apporto calorico di circa 120 kcal. Va cotto preferibilmente a bassa temperatura e per un tempo non troppo lungo.
- Contiene una percentuale di grassi che supera appena il 3%, si presta ad essere cotto al forno con un contorno di verdure, ma anche a fettine o in brasati aromatizzati.
- Coscia e carrè dell’agnello.
Da evitare la spalla del maiale che è ricca di fibre.
Interiora
Sono spesso considerate scarti di lavorazione, ma in realtà sono tagli dal bassissimo contenuto di grassi:
- Fegato di bovino, equino e maiale leggero.
- Trippa (bovino).
- Cuore e rene di bovino.
- Milza e polmone (bovino).
- Diaframma.
Queste frattaglie sono povere di lipidi, ma ricche di sostanze nutritive, dal gusto forte e deciso, tutto dipende da come vengono preparate. Il segreto sta nel saper gestire la propria alimentazione senza eccessi.