Lo strutto è un ingrediente prezioso in cucina, utilizzato per la preparazione di diversi dolci, impasti del pane, della pizza e della piadina, delle volte anche al posto del burro per dare un tocco in più alle ricette. Al contrario di quanto si pensa, non è più pesante del burro; infatti, a livello nutrizionale ci sono poche differenze.
Ecco come usare lo strutto nei dolci e quali sono i suoi vantaggi.
Sommario
Come usare lo strutto nei dolci: consigli
Lo strutto è un’ottima alternativa al burro in diverse ricette dolci, specialmente nella pasta frolla. Viene usato per realizzare biscotti, crostate, torte, per dolci teneri come la pasta bignè, la sciù napoletana e il casatiello napoletano, per le ciambelle, per i fritti come le chiacchiere e le zeppole, o per i biscotti della tradizione sarda.
Per ottenere un risultato impeccabile, seguite questi pochi e semplici consigli per usare lo strutto nei dolci:
- Usate uno strutto di qualità. Lo stutto Forma è prodotto dalla nostra filiera a Macomer e lavorato secondo le nostre procedure di qualità. Delicato nel gusto e nel profumo, è disponibile in vasetto in diversi formati e garantisce alle vostre ricette gusto e fragranza.
- Prima di usare lo strutto, lasciatelo qualche minuto a temperatura ambiente.
- Non lavoratelo eccessivamente perché il calore delle mani potrebbe ammorbidirlo troppo e rendere l’impasto appiccicoso.
- Utilizzate lo strutto con moderazione.
- Potete usare lo strutto al posto del burro in alcune ricette come nella preparazione della pasta frolla o usare una miscela dei due per un sapore più ricco.
- Per un sapore più intenso, è possibile aromatizzare lo strutto con la scorza di limone o altri ingredienti.
Con queste dritte riuscirete a preparare dei dolci friabili ed irresistibili. Un esempio? La pasta frolla.
Come usare lo strutto per la pasta frolla
Potete preparare la pasta frolla solamente con lo strutto (pasta frolla siciliana) oppure con burro e strutto. In questo secondo caso, lavorate nell’impastatrice il burro e lo zucchero fino ad ottenere una crema. Togliete dal frigo un po’ prima lo strutto. Unite lo strutto nella ciotola della planetaria, un pizzico di sale e lavorate un altro po’.
Versate un po’ di acqua e fate lavorare la macchina al minimo. C’è chi aggiunge anche il lievito per un risultato più friabile. Quando gli ingredienti risultano ben amalgamati, versate la farina. Appena l’impasto sarà omogeneo spegnete l’impastatrice, altrimenti rischiate che la frolla diventi elastica.
Infarinate il piano di lavoro e stendete con il mattarello la pasta. Formate con le mani una palla e avvolgetela nella pellicola trasparente. Fate riposare in frigo per almeno 1 ora. Trascorso questo tempo, lavorate velocemente la pasta frolla e utilizzatela per i vostri dolci preferiti. Se ne avanza è possibile conservarla nel congelatore.
Perché usare lo strutto nei dolci?
Lo strutto dona alle vostre ricette una consistenza croccante e un gusto unici. Secondo la tradizione si usa per i fritti perché ha un punto di cottura più alto rispetto al burro e questo permette ai dolci di diventare dorati e croccanti senza bruciarsi. Ma è perfetto anche per altri tipi di dolci come crostate, torte e ciambelle, perché crea una base friabile, un tocco di bontà e morbidezza irresistibile. Inoltre, lo strutto distribuisce in maniera omogenea l’anidride carbonica con una lievitazione maggiore, diminuisce l’umidità, non lascia unto il dolce e conferisce leggerezza.
Infine, lo strutto ha un sapore neutro e delicato, non copre quindi gli altri ingredienti ma esalta gli aromi della ricetta.