L’agnello è una carne leggera, ricca di proteine facilmente digeribili, apprezzata per il suo sapore intenso e la sua consistenza tenera. Si consuma specialmente in occasione della Pasqua come anche la pecora e il capretto, e sono diverse le ricette che lo rendono protagonista del menu.
Al forno, arrosto, in umido o fritto in padella, l’agnello può essere accompagnato da un contorno di patate, carciofi o piselli, ma prima è consigliabile attenuare il suo odore caratteristico.
Questo tipo di carne, infatti, può presentare un odore forte e persistente, spesso definito “selvatico“, che non tutti gradiscono, dovuto ad uno strato di grasso sottile e chiaro presente sul cosciotto e sul dorso. In questo articolo scoprirete come togliere l’odore dalla carne di agnello con 3 metodi efficaci.
Sommario
Come togliere l’odore alla carne di agnello con acqua e limone o aceto
Per ottenere un piatto più equilibrato bisogna eliminare l’odore selvatico dalla carne. Per farlo mettetevi all’opera il giorno prima di cucinare l’agnello. Fate così:
- Tagliate l’agnello a pezzi.
- Immergetelo in un recipiente con acqua calda e succo di limone o un cucchiaio di aceto.
- Lasciatelo in ammollo per un po’ o per una notte cambiando l’acqua due, tre volte.
- Scolatelo, asciugatelo e procedete se volete con la marinatura a base di vino bianco e aromi come bacche di ginepro, prima di passare alla fase di cottura secondo il metodo preferito.
Come togliere l’odore alla carne di agnello con il latte
Il latte e lo yogurt sono ottimi rimedi per ammorbidire la carne e attenuare l’odore. Il lattosio e gli enzimi presenti in questi ingredienti agiscono sulla carne, rendendola più delicata. Vi basta lasciare i pezzi di carne in ammollo nel latte o nello yogurt per circa 3-4 ore prima della cottura.
Come togliere l’odore alla carne di agnello con erbe e vino rosso
Immergete la carne di agnello nel vino rosso e aggiungete qualche costa di sedano e cipolle oppure delle erbe aromatiche come rosmarino, alloro e timo, che aiutano a neutralizzare i sentori più forti. Basta lasciarla riposare in frigorifero per almeno 4-6 ore, meglio ancora se per tutta la notte. Successivamente procedere con la cottura.
Un’altra pratica diffusa consiste nel far sbollentare la carne per qualche minuto e poi si rimuove la schiuma che si forma. In questo modo si attenua la profumazione e la carne risulta più delicata.
Perché è importante eliminare l’odore?
Togliere l’odore selvatico non significa perdere il sapore autentico dell’agnello, ma è un passaggio importante che precede la marinatura e la cottura per renderlo più equilibrato e piacevole anche per chi non è abituato a carni dal gusto deciso. Con questi accorgimenti, ogni piatto a base di agnello risulterà più raffinato e apprezzato da tutti i commensali.
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