Le lenticchie probabilmente sono quel piatto che da bambino non ti piaceva. Poi, crescendo, ogni Capodanno, ti sforzavi di mangiarne almeno un cucchiaio, per attrarre la fortuna in quei nuovi 365 giorni.
Poi c’è stato un momento singolare in cui le hai riassaggiate, così, perché i legumi si sa che fanno bene e bisogna sforzarsi almeno 2 volte alla settimana, e non hai provato la stessa sensazione dei cucchiai obbligatori di fine anno. Com’è che adesso sono diventate buone? Vediamo che carne abbinare alle lenticchie per un pasto completo e nutriente.
Sommario
Proprietà dei legumi
Utilizzare i legumi in cucina significa integrare nella propria dieta vitamine, calcio, ferro e potassio.
Non solo sono buone compagne per un’alimentazione equilibrata, ma le lenticchie, per il loro elevato contenuto di ferro, vengono ad esempio consigliate per chi soffre di anemia. È vero infatti che in 100 g sono contenuti oltre 3 mg di ferro, il che può facilitare il raggiungimento della dose consigliata, ovvero 10 mg giornalieri.
Tuttavia, si tratta di un ferro un po’ più difficile da assimilare rispetto a quello di altri alimenti di origine animale: è quindi raccomandabile abbinare l’assunzione delle lenticchie a un cibo con vitamina C (broccoli, peperoni, pomodori e altre verdure, agrumi, uva, etc), come ad esempio la carne.
Allora, esistono delle ricette con le lenticchie e la carne? Certamente! Vediamole insieme.
Che carne abbinare alle lenticchie?
Le lenticchie si possono cucinare nei modi più svariati, dalle ricette classiche alle idee più innovative: pasta e lenticchie, un piatto che risiede nel cuore di molti, soprattutto nel sud Italia; una bella zuppa con i crostini di pane, una vera coccola per le giornate di freddo; un pollo rosolato con le lenticchie a contorno; minestre, ragù, arrosti o polpette di lenticchie.
Le lenticchie sono un alimento adatto agli amanti della cucina lenta, tradizionale, quella che richiede pazienza e attenzione. Ma non escludono nemmeno chi preferisce fare qualcosa di veloce, saporito, e che non richieda particolari sforzi.
Per chi è interessato alla carne, si può pensare di fare uno spezzatino di vitello con lenticchie e patate.
La carne di vitello presenta un buon contenuto di proteine di qualità elevata, di vitamine (come la B12) e di minerali, mentre le patate sono ricche di potassio, che previene l’ipertensione, di fibra, di vitamine del gruppo E, antiossidanti, e di minerali che aiutano le coronarie.
Oppure una buona opzione è quella di replicare la ricetta di lenticchie e salsiccia fresca Forma.
La nostra ricetta ha bisogno solo di salsiccia, lenticchie, acqua, olio extravergine d’oliva, cipolla, carota, sedano, qualche foglia di alloro e sale (e pepe se di vostro gradimento). E un po’ di amore!
Lenticchie fresche, secche o in scatola?
Molto spesso ci si chiede quale sia la scelta migliore tra le lenticchie fresche, secche e quelle in scatola. La differenza risiede nei tempi di cottura, nei metodi di preparazione e qualche differenza dal punto di vista nutrizionale.
I legumi freschi sono considerati i migliori dal punto di vista nutrizionale. Questo perché contengono ancora la loro acqua al loro interno, rendendo più facile assimilare le vitamine idrosolubili e certi sali minerali. In più, per chi dovesse seguire delle diete per cui si debba monitorare l’importo calorico, quelli freschi sono i legumi con la concentrazione di calorie minore. E per prepararli il processo è semplice: vanno messi in ammollo e poi generalmente cotti per circa 20 minuti.
I legumi secchi non sono altro che quelli freschi disidratati. Il vantaggio è che si possono conservare molto più a lungo, evitando sprechi alimentari, e contengono proteine più concentrate. Questi non sempre vanno lasciati nell’acqua ma bisogna verificare nell’etichetta.
I legumi in scatola (lattina, tetrapak o vetro) sono un alimento già lavorato e aggiunto di conservanti. Hanno la preparazione più veloce: si possono saltare con un po’ di olio e insaporirle con le vostre spezie preferite.
Ricordatevi che è importante anche non ignorare le proprie esigenze giornaliere e scegliere ciò che ci permette di condurre al meglio la nostra giornata.