Sa simbua fritta, ovvero la semola fritta, è un piatto tradizionale della Sardegna, in particolare delle regioni del Campidano e della Marmilla, una ricetta contadina che può essere servita come piatto unico.
Sommario
Cos’è la simbua fritta?
Si tratta di una ricetta sarda tramandata di generazione in generazione, a base di semola di grano duro unita ad un soffritto di olio extravergine, cipolla e grasso animale (lardo o salsiccia fresca). Alcuni, infatti, aggiungono i ciccioli di maiale e/o la salsiccia oppure li omettono per un risultato più leggero.
La ricetta originale prevede il grasso del suino, in quanto in tutta l’Isola era diffuso l’allevamento domestico del maiale, da cui si ricava sia il lardo che lo strutto, usato anche per friggere in sostituzione dell’olio d’oliva.
Essendo un piatto semplice, per un risultato di successo è fondamentale usare ingredienti di qualità, come la salsiccia a marchio Forma. I nostri prodotti sono lavorati negli stabilimenti di Macomer, al centro della Sardegna, da sempre secondo le ricette della tradizione, una garanzia di gusto e qualità superiore!
Vediamo cosa occorre e il procedimento per fare la simbua fritta a casa.
Ingredienti per 4 persone
- 300 g di semola di grano duro sardo
- 200 g di salsiccia fresca Forma
- 200 ml di salsa di pomodoro
- 1 litro di acqua
- 0,75 g di zafferano
- 1 cipolla
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Sale q.b.
- Origano/pepe a piacere
Preparazione
Il procedimento è piuttosto semplice, l’unica difficoltà potrebbe essere quella di ottenere la giusta consistenza (la simbua non deve essere troppo brodosa ma nemmeno troppo asciutta).
Iniziate sciogliendo lo zafferano nell’acqua fredda. Fate rosolare la cipolla affettata non troppo sottilmente in una padella con dell’olio d’oliva, a fiamma bassa. Togliete il budello dalla salsiccia e riducetela a pezzetti. Unitela al soffritto e alzate la fiamma. Aggiungete l’acqua bollente e salata con lo zafferano.
Versate la semola a pioggia mescolando piano piano con un cucchiaio di legno. Cercate di non formare grumi. Completate la cottura a fiamma bassa (in genere ci vogliono 12-15 minuti). Se il composto si dovesse asciugare troppo, vi basta aggiungere un po’ d’acqua calda. Una volta pronta, assaggiate per verificare che vada bene di sale, e spegnete.
Servite mettendo nel fondo dei piatti da portata la salsa di pomodoro calda, aggiungete la semola ridotta a tocchi dopo averla fatta freddare e addensare, ed infine l’origano e un pizzico di pepe se lo gradite.
Gustate sa simbua fritta con un buon calice di vino rosso.
Questo piatto così semplice è un vero e proprio viaggio nei sapori autentici dell’isola.