Come insegnano le antiche ricette della nonna, niente va buttato! Ogni parte dell’animale può essere utilizzata per comporre delizie culinarie dai sapori autentici e tra queste parti troviamo anche i ciccioli di maiale.
Ma sapete di cosa si tratta? In questo approfondimento vi spieghiamo noi cosa sono i ciccioli di maiale, come si preparano e come si conservano.
Sommario
Cosa sono i ciccioli di maiale
I ciccioli di maiale non sono altro che grasso di maiale e vengono ricavati tagliando a pezzetti i residui cartilaginei, grassi e le parti carnose del maiale. Fatti cuocere in una padella antiaderente diventano croccanti e dorati, mentre gli scarti liquidi rilasciati durante la cottura non sono altro che strutto o sugna.
Le origini dei ciccioli di maiale
La ricetta dei ciccioli di maiale fece la sua prima comparsa nel XIII secolo, durante il Medioevo. In passato, per via delle condizioni di vita precarie era necessario sfruttare ogni centimetro degli animali allevati, per cui anche il grasso divenne un bene prezioso, soprattutto per chi lavorava nei campi e nelle botteghe.
Pare però, che questa ricetta fosse nota fin dall’Antica Roma in quanto era usanza delle spose, prima di entrare in casa del marito dopo il matrimonio, ungere i cardini della porta d’ingresso con lo strutto. Per cui se già si conosceva lo strutto, probabilmente erano già noti al tempo anche i ciccioli.
Bisogna poi specificare che i ciccioli di maiale variano a seconda della preparazione e delle diverse zone d’Italia:
- Emilia Romagna: conosciuti come “ciccioli frolli”, spesso utilizzati in prodotti da forno come lo gnocco fritto e il pane con i ciccioli. A volte possono essere preparati più morbidi e umidi rispetto ad altre regioni.
- Toscana: in questa zona, i ciccioli sono conosciuti come “lampredotto” e utilizzati come condimento per insaporire zuppe e piatti a base di fagioli.
- Campania: noti come “cicoli”, sono molto amati in combinazione con pizze rustiche, focacce o come parte integrante della torta salata napoletana “casatiello”.
Come si fanno i ciccioli di maiale?
Come accennato in precedenza, i ciccioli di maiale vengono realizzati tagliando in piccoli pezzi il grasso, vengono poi disposti in una padella per la cottura a fuoco lento, fondendo il grasso e facendo evaporare l’acqua trattenuta.
Una volta che i ciccioli diventano giallastri vengono poggiati su un canovaccio e spremuti, dopodiché si impreziosiscono con aromi come chiodi di garofano, cannella, pepe e noce moscata, certe altre volte vengono salati.
Come cucinare i ciccioli di maiale?
Come vengono utilizzati in cucina i ciccioli di maiale? Sono adatti per essere consumati singolarmente, visto che sono considerati un alimento ipercalorico, ma possono anche essere parte integrante di molte ricette, non a caso il loro ruolo principale è quello di insaporire i piatti, per questo vengono sbriciolati e mescolati all’interno di zuppe, primi piatti e minestroni.
Non solo, possono insaporire anche pizze e focacce o essere parte integrante del “pane con ciccioli”, esattamente come avviene con la pancetta.
Come conservare i ciccioli di maiale?
Una volta lavorati, salati, aromatizzati e raffreddati i ciccioli possono essere conservati sottovuoto in ambiente fresco e asciutto per alcune settimane.
A cosa fanno bene i ciccioli?
I ciccioli di maiale, essendo prodotti dal grasso animale sono molto calorici e di conseguenza forniscono una buona dose di energia utile per coloro che svolgono lavori fisici intensi. Ma proprio per via del loro alto contenuto calorico andrebbero consumati con moderazione per evitare che abbiano ritorsioni sul colesterolo o sulla salute cardiovascolare.
In generale, i ciccioli forniscono anche alcuni nutrienti essenziali, come proteine, vitamine del gruppo B e minerali come il ferro. Tuttavia, è necessario sottolineare che non rappresentano un alimento quotidiano, ma una sfiziosità da assaporare in alcuni contesti tradizionali o di festa.
Valori medi per 100 grammi di ciccioli di maiale:
- calorie: 600-700 kcal;
- grassi: 65-70 g ( di cui 25-30 g saturi);
- proteine: 10-15 g;
- carboidrati: 0 g;
- colesterolo: 90- 100 g.
Ciccioli di maiale: una delizia della tradizione
I ciccioli di maiale rappresentano un’eccellenza della cucina contadina italiana, in particolare in regioni come l’Emilia Romagna, la Campania e la Toscana. Questi pezzetti di grasso, ben preparati, evitano sprechi mantenendo al contempo viva una tradizione gastronomica antica che invita al recupero di ogni parte dell’animale.
I ciccioli sono un esempio perfetto di come la cucina tradizionale italiana riesca a valorizzare ogni parte dell’animale creando piatti semplici ma dai sapori autentici.
I ciccioli, così come lo strutto Forma Carni contribuiscono a rendere più gustosi molti dei vostri piatti. Perfetti negli impasti di pane e pizza sono capaci di dare più sapore alle vostre ricette!
