La carne è tra i piatti più apprezzati della cucina internazionale. Si presta alla preparazione di tantissime ricette, alcune più semplici altre più complesse, ma l’obiettivo principale per gustarla al meglio resta sempre uno: cuocere la carne senza farla indurire.
Molto spesso, infatti, si rischia di farla disidratare, di lasciarla cuocere troppo a lungo o al contrario per troppo poco tempo. Come fare, quindi, per trovare il giusto equilibrio? Ci sono dei piccoli accorgimenti che son stati tramandati di generazione in generazione e che, ancora oggi, tornano utili per cuocere la carne nel migliore dei modi.
Sommario
Marinare la carne
Senza dubbio, marinare la carne è tra le tecniche più utilizzate per ammorbidire la carne ed evitare, quindi, di farla indurire. In particolare, sono le marinature a base di agrumi, aceto o vino che ci aiutano ad ottenere il risultato desiderato.
Questo perché i prodotti con un certo grado di acidità aiutano a “rompere” le fibre muscolari e ci permettono di ottenere un pezzo di carne più tenero dopo la cottura.
Tra gli altri alimenti che possono aiutare a rendere più tenera la carne è senza dubbio il latte. Perfetto per marinare la carne, può essere sostituito anche dai suoi derivati, come yogurt, latticello oppure panna acida.
Basterà lasciare la fettina di carne a marinare per alcune ore. Chi preferisce, può anche aggiungere al latte delle erbe aromatiche o spezie.
Il “Velveting”
Non c’è un corrispettivo in italiano, ma in inglese si chiama “Velveting”: è una tecnica di cottura cinese che si utilizza prima della frittura.
Per seguire questo metodo e ottenere una carne morbida e saporita, occorre marinare la carne in una miscela di albume, amido di mais e vino di riso. Dopodiché bisogna sbollentare brevemente la carne in olio o acqua, prima di friggerla per immersione.
Una tecnica innovativa di sicura riuscita!
Cuocere a bassa temperatura
Tra le regole fondamentali per cuocere la carne senza farla indurire c’è la cottura lenta a bassa temperatura. Questo metodo può essere utilizzato quando si ha tempo a disposizione per stare in cucina ed è sicuramente molto utile per raggiungere un ottimo risultato.
Cuocere la carne a bassa temperatura per periodi lunghi, infatti, dà il tempo al tessuto connettivo di sciogliersi e formare una gelatina che lubrifica le fibre muscolari della carne, rendendola tenera e piacevole da masticare.
Tagliare a fette sottili
Se siete abili con il coltello da cucina, potete tagliare la carne a fette sottili. In questo modo le fibre muscolari della carne si “accorciano” e a fine cottura avrete una sensazione di morbidezza al palato.
Questa tecnica è particolarmente consigliata se si vuole preparare delle fettine di carne tenere e gustose. E per chi non ha acquistato delle fettine di carne già pronte, può sempre ricorrere all’uso del batticarne. In questo caso è bene battere la carne in modo uniforme così da avere una cottura perfetta!
Il Bicarbonato
Chi l’avrebbe mai detto? Eppure il Bicarbonato è un’ottima soluzione per cuocere la carne senza farla indurire. Basta aggiungere un cucchiaino abbondante di Bicarbonato per ogni mezzo chilo di carne, ma attenzione: andrà fatto soltanto a un terzo della cottura della carne.