Una versione più saporita della classica ricetta dell’agnello al forno è quella tipica del Campidano, la pianura più importante della Sardegna, estesa tra il golfo di Cagliari e quello di Oristano.
L’agnello con carciofi alla campidanese è un secondo piatto sostanzioso che, oltre ai carciofi spinosi sardi, teneri e croccanti allo stesso tempo, prevede l’aggiunta dei pomodori secchi, i quali creano un delizioso contrasto con il sapore amaro degli ortaggi e quello dolce della carne, e di un bicchiere di Vernaccia, il vitigno a bacca bianca tipico della provincia di Oristano che dà origine ad un vino dal sapore complesso e persistente.
Sommario
Alcune informazioni prima di cominciare
L’agnello viene fatto cuocere lentamente in una casseruola assieme ai carciofi e ad altri aromi, dando vita ad un piatto ricco di profumi e sapori, davvero irresistibile. Può essere anche preparato in anticipo e riscaldato al momento.
Per una versione ancora più completa, è possibile aggiungere delle patate tagliate a tocchetti. Esiste anche una variante che prevede di cuocere l’agnello e i carciofi in forno.
Seguendo tutti i passaggi della ricetta riuscirete a preparare a casa vostra questo piatto della tradizione povera e pastorale dell’isola, perfetto per il pranzo della domenica.
Ingredienti
La carne di agnello, protagonista di numerosi piatti della cucina sarda, è nutriente e gustosa. L’allevamento e la lavorazione dell’agnello sardo IGP rappresentano una delle attività più importanti del Gruppo Forma proprio per la peculiarità di questa carne, tutelata e protetta da IGP. Ecco gli ingredienti per 4 persone:
- 1 kg di agnello di Sardegna IGP
- 6 carciofi spinosi sardi
- 2 pomodori secchi
- 1 cipolla
- 2 spicchi d’aglio
- 1 bicchiere di vino Vernaccia
- 1 limone
- Brodo vegetale q.b.
- Prezzemolo
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Sale e pepe q.b.
Come preparare l’agnello con carciofi alla campidanese
Lavate e pulite i carciofi spinosi sardi, tipici del periodo primaverile, eliminando le foglie esterne più dure, le punte e la barbetta centrale. Tagliateli a spicchi e metteteli a bagno in acqua con succo di limone per evitare che si anneriscono.
Preparate un trito di aglio, prezzemolo, pomodori secchi tagliuzzati e cipolla. Mettete il tutto in una casseruola capiente e fate rosolare nell’olio extravergine d’oliva.
Tagliate l’agnello a pezzi e aggiungetelo nel tegame. Cuocete a fiamma alta, sfumate con la Vernaccia o altro vino bianco e poi abbassate il fuoco. Proseguite la cottura per altri 10 minuti.
Dopo averli scolati dall’acqua acidulata, aggiungete i carciofi quando la carne sarà diventata tenera e regolate di sale. Mescolate e mettete il coperchio; completate la cottura per circa 15 minuti, bagnando di tanto in tanto con un po’ di brodo caldo o acqua per non farlo asciugare troppo. Non vi resta che spolverizzare a piacere con un po’ di pepe e servire caldo l’agnello con carciofi alla campidanese nei piatti con del pane fresco per chi volesse fare la scarpetta nel sughetto saporito.