Se volete provare a preparare il brodo di carne così da smettere di utilizzare il dado, vi sarete probabilmente domandati quanto tempo vi occorrerà per tale preparazione e, dunque, con quanto anticipo mettervi ai fornelli rispetto all’ora del pasto. Quanto deve bollire il brodo di carne?
Come probabilmente già vi aspettate, i tempi sono piuttosto lunghi: per preparare un ottimo brodo di carne questo dovrà bollire per almeno 3 ore, durante le quali non potrete abbandonarlo a sè stesso, ma dovrete prestare costante attenzione per eliminare il grasso e le impurità che si stabilizzano in superficie. Inoltre, sempre in riferimento alle tempistiche dovrete contare anche una ventina di minuti iniziali per preparare tutti gli ingredienti prima di iniziare a far bollire il brodo.
Ora che abbiamo visto quanto deve bollire il brodo di carne e dunque con quanto anticipo mettersi ai fornelli, vediamo quale è il procedimento e di quali ingredienti avrete bisogno.
Sommario
Ingredienti per il brodo di carne
Per un buon brodo di carne la qualità delle materie prime è fondamentale, soprattutto per quanto riguarda la carne. Affidatevi a marchi sicuri, come Forma Carni. Ecco ora la lista di tutti gli ingredienti di cui avrete bisogno. Chiaramente si tratta di una lista indicativa, se in casa avete delle verdure o dei tagli di carne diversi nessun problema! Il bello del preparare il brodo sta proprio nella sua flessibilità.
- Carne bovina Forma 500 g
- Biancostato di manzo 500 g
- Ossa di carne bovina 400 g
- Carote 2
- Prezzemolo 1 mazzetto
- Sedano 1 costa
- Cipolle dorate 100 g
- Bacche di ginepro q.b.
- Chiodi di garofano 1
- Alloro 2 foglie
- Pepe nero in grani q.b.
- Sale fino q.b.
- Acqua 4 l
Brodo di carne: procedimento
Cominciate la preparazione del brodo di carne lavando e pelando la carota e la costa di sedano. Tagliate entrambi a tocchetti e mettete il tutto da parte. Prendete la cipolla, dividetela a metà e appoggiatela su una padella antiaderente ben calda. Per questo passaggio non è necessario aggiungere olio, burro o alcun tipo di grasso.
Lasciate che la cipolla brasi per qualche minuto. Poi prendete una pentola sufficientemente capiente e versatevi dentro la carne (incluse le ossa), il sedano e la carota precedentemente affettati. Poi unitevi le foglie di alloro, il prezzemolo tritato grossolanamente e la cipolla brasata. Concludete con il pepe in grani, un pizzico di sale fino, le bacche di ginepro ed i chiodi di garofano. Ora versate in pentola 4 litri d’acqua e aspettate che arrivi a bollore. A questo punto potete abbassare la fiamma e lasciare che il brodo continui a bollire.
Come abbiamo visto quando abbiamo spiegato quanto deve bollire il brodo di carne, a questo punto dovrete aspettare ben 3 ore prima che il brodo sia pronto. Durante questo lasso di tempo dovrete regolarmente schiumare il brodo utilizzando una schiumarola. Grasso e impurità si stabilizzeranno regolarmente sulla superficie dell’acqua e dovrete, con pazienza e costanza, continuare a rimuoverli.
Trascorse le 3 ore noterete che il vostro brodo di carne sarà meno liquido ed un po’ più ristretto rispetto a com’era quando avete iniziato la cottura. Ora non vi resta che svolgere gli ultimi passaggi: filtrate il brodo con un colino, in modo che la parte liquida sia separata da verdure, carni e spezie. Sistemate un tovagliolo pulito sopra il colino per far si che anche le parti più sottili vengano filtrate.
Infine, regolate di sale e utilizzate il brodo per preparare risotti, tortellini o qualisiasi cosa desideriate. Ovviamente non buttate gli ingredienti che avete utilizzato per preparare il brodo: includete anche questi nelle vostre ricette!
La carne bollita, specialmente se di qualità come nel caso della carne a marchio Forma, è ottima da consumare anche al momento, non appena avrete filtrato il brodo. Potete tagliarla a tocchetti o sfilacciarla e condirla con un semplice filo d’olio o un poco di brodo. Insomma, usate la vostra creatività, l’importante è non sprecare niente!
Come conservare il brodo di carne?
Potete conservare il brodo di carne in frigorifero per circa 4 o 5 giorni. L’importante è che il contenitore in cui lo conserverete sia dotato di chiusura ermetica. In alternativa, potete congelarlo nel freezer. In questo caso un consiglio è quello di porzionarlo in anticipo, così che poi potrete scongelare solo il tanto necessario per la ricetta del caso.