La carne di cavallo è una carne molto magra, ricca di ferro, gustosa e saporita. È presente nella dieta alimentare di sportivi e ragazzi in crescita, quindi si può dire che è un alimento nobile e prelibato, importante per la nostra salute. C’è chi la preferisce al sangue, chi a media cottura e chi, invece la vuole ben cotta: son gusti, ma ci sono delle regole fondamentali per gustarla al meglio!
Sommario
Le regole fondamentali
1. Attenzione alla cottura
Dato che la carne equina, come dicevamo sopra, è una carne molto magra, è consigliato seguire cotture che non la rendano troppo asciutta per realizzare un secondo piatto coi fiocchi. L’ideale sarebbe un consumo “al sangue”, come si usa fare generalmente per la bistecca, ma bisogna assicurarsi che la carne sia fresca!
Se si preferisce, invece, una cottura più lunga, è bene affidarsi a preparazioni in umido, come spezzatini o involtini al sugo.
2. Partiamo dal filetto
Per comprendere al meglio come trattare la carne di cavallo, si può usare come punto di riferimento la cottura utilizzata per le parti più delicate come il filetto di manzo.
Per prima cosa, la fetta di carne di cavallo dovrà raggiungere uno spessore di 2-3 dita e sarà passata in forno a 180°C per circa 5 minuti per lato.
Dopodiché sarà passata in una padella antiaderente, con una noce di burro o chi preferisce un filo d’Olio extravergine di oliva, e sfumata con un bicchiere di vino rosso per terminare la cottura ed esaltarne il sapore, aggiungendo a piacere qualche foglia di salvia.
3. Un consiglio ai più golosi
La carne equina è sostanzialmente priva di parti grasse, quelle che di solito si sciolgono in padella evitando di farla bruciare. Per chi ama, quindi, l’effetto “scaloppato” e goloso di preparazioni come le scaloppine ai funghi, al limone o al vino bianco, allora si consiglia di utilizzare il burro al quale abbinare dei grani di pepe, oppure si può aggiungere anche un cucchiaio d’Olio extravergine di oliva durante la cottura.