Il carpaccio di carne è una delle ricette più semplici da preparare, ma bisogna seguire una serie di accorgimenti legati alla sicurezza alimentare. Si tratta, infatti, di una preparazione a base di carne cruda, che può essere servita come un antipasto fresco o un secondo piatto leggero, perfetto in estate.
In questo articolo troverete una piccola guida su come si cucina il carpaccio di bovino.
Sommario
Cos’è il carpaccio: origini e varianti
Con il termine carpaccio ci si riferisce a delle fettine molto sottili di carne cruda, che vengono marinate con un’emulsione e poi arricchite con molteplici ingredienti.
Gli ingredienti per la marinatura possono variare in base alla ricetta e ai propri gusti personali. Possono essere impiegati ad esempio pomodorini, rucola e grana, funghi, cipolla, peperoni e molto altro.
Prima di spiegarvi come si cucina il capaccio di bovino, qualche curiosità su questo piatto.
Il carpaccio è una preparazione tutta italiana, ideata da Giuseppe Cipriani dell’Harry’s Bar di Venezia, l’inventore del cocktail Bellini. Questa pietanza venne preparata per la prima volta durante una mostra di Vittore Carpaccio, e questo ispirò il nome. A Cipriani il colore della carne cruda ricordava le tinte utilizzate nei quadri dal pittore.
Del carpaccio esistono numerose varianti: si può preparare con altri tagli di carne, con il pesce o con le verdure.
Sia che si tratti di carne che di pesce, ricordate di prestare attenzione al trattamento degli alimenti crudi e di controllarne l’origine per scongiurare ogni possibile rischio per la salute.
L’emulsione che si usa come condimento è solitamente a base di olio e limone, che fa sì che il carpaccio di manzo venga “cotto” dalla componente acida. Oppure, si può utilizzare, come prevedeva la ricetta originale, una maionese con l’aggiunta di salsa Worcestershire, senape, scalogno tritato e pepe. E ora vediamo come si cucina il carpaccio di bovino.
Ingredienti
- 400 g di filetto o controfiletto di bovino Forma
- 25 g di rucola
- 8 cucchiai d’olio extra vergine di oliva
- 2 limoni
- Sale e pepe
- 40 g di Parmigiano Reggiano a scaglie
Preparazione
Ecco come si cucina il carpaccio di manzo.
Iniziate col preparare il condimento a base di limone, quindi spremete il succo e filtratelo. Aggiungete l’olio, un pizzico di sale e il pepe macinato. Con l’aiuto di una forchetta o di frusta da cucina emulsionate la salsa.
Sistemate in una pirofila un primo strato di fettine sottili di carne, cospargetele con 2 cucchiai dell’emulsione che avete preparato. Sistemate il secondo strato di fettine, condite e continuate fino a quando non avrete finito gli ingredienti.
Coprite il tutto con la pellicola trasparente e mettete a marinare in frigorifero per almeno 2 ore, rigirando la carne dopo la prima ora per farla insaporire in modo uniforme.
Trascorse le due ore, prelevate le fettine dalla pirofila e sistematele in un piatto da portata. Aggiungete le scaglie di parmigiano o grana, cospargete il piatto con il condimento e infine la rucola precedentemente lavata. Il vostro carpaccio di bovino è pronto!
Note
La marinatura, non agendo ad alte temperature, non garantisce la sicurezza di una cottura tradizionale. Per questo è fondamentale acquistare un prodotto freschissimo e di qualità, come quello a marchio Forma. I tagli migliori per questa preparazione sono quelli più magri della carne di manzo o vitello, come il filetto, il controfiletto e la fesa o la noce, ricchi di sapore e privi di grasso.
Nelle vaschette Forma trovate il carpaccio di Black Angus e il carpaccio di bovino, carne proveniente sia da allevamenti della nostra isola e confezionata nella nostra filiera, sia proveniente da allevamenti biologici e quindi ancora più sana e sicura. Carni sempre gustose e freschissime per rendere saporiti i vostri piatti!