Quante volte ti sarà capitato di aver fatto una spesa un po’ troppo abbondante? Verdure, uova, pasta…e la carne!
Non hai resistito a quella succulenta bistecca di manzo adocchiata sul bancone e, per non farla andare a male, hai deciso di cercare un metodo di conservazione efficace.
Tra i più comuni procedimenti di conservazione degli alimenti c’è quello del sottovuoto: una tecnica economica e pratica per non perdere i tuoi tagli di carne preferiti e conservarne il gusto e le proprietà nutritive.
Ma per avere una carne conservata sottovuoto nel miglior modo possibile, bisognerà seguire dei semplici passaggi.
Sommario
Perché seguire la tecnica del sottovuoto?
Il sottovuoto è un procedimento moderno nato appositamente con lo scopo di conservare più a lungo gli alimenti senza alterarne le caratteristiche organolettiche e gustarli come se fossero appena acquistati.
Per questo motivo, vi sarà capitato di trovare dei tagli di carne conservata sottovuoto in molte macellerie o nei banchi dei supermercati, sebbene non superino mai i 400 grammi di carne.
Ma come funziona esattamente la tecnica del sottovuoto? Si inseriscono gli alimenti – in questo caso la carne – dentro a specifici sacchi e successivamente si sottrae l’aria, stringendo il sacco attorno al prodotto.
Con la privazione di aria e ossigeno si previene il proliferare di batteri e muffe, oltre a evitare il deperimento della carne e la sua ossidazione. Tutte conseguenze che ci porterebbero a buttare la carne e quindi a uno spreco alimentare maggiore.
Per questo procedimento si utilizzano varie tipologie di macchine, da quelle casalinghe a quelle professionali che si distinguono in macchine “ad aspirazione esterna” e quelle chiamate “a campana”.
Queste ultime, in alcuni casi permettono anche l’immissione di gas comprimibili che prolungano ancora di più la vita degli alimenti così conservati.
Quanto dura la carne sottovuoto?
Seguendo la tecnica del sottovuoto, si avranno tantissimi benefici per la propria salute.
Con questo metodo di conservazione, infatti, gli alimenti si conservano fino a 5 volte più a lungo e anche nel caso in cui vengano riposti nel congelatore si evitano bruciature da congelamento (“freezer burn”). Inoltre, gusto e qualità non subiranno alcun cambiamento.
Allo stesso modo, quindi, la carne sottovuoto può essere conservata fino a 5-6 giorni rispetto a un periodo di circa 2-3 giorni se conservata semplicemente in frigorifero.
È importante, infatti, ricordare che nel caso in cui si voglia seguire questo metodo di conservazione, è consigliabile non lasciare la carne sottovuoto a temperatura ambiente per troppo tempo e disporla adeguatamente in frigorifero a una temperatura tra 0 e 5°C. Così si potrà conservare più a lungo.
Si può cucinare la carne sottovuoto?
Oltre che per conservare più a lungo i propri alimenti, il sottovuoto può essere utilizzato anche per la cottura sottovuoto. Una tecnica molto innovativa e interessante da sperimentare anche a casa.
Basterà disporre la carne sottovuoto insieme al condimento che si preferisce e, una volta privata dell’aria, lasciarla cuocere in acqua a una temperatura tra i 50 e i 100 gradi, per pochi minuti oppure per molte ore.
Una volta cotta la carne sottovuoto, basterà aprire la busta e disporre sul piatto e gustare il suo gusto unico e prelibato!