Un tagliere di salumi e formaggi può essere un’ottima idea per un buon antipasto o un aperitivo con gli amici dell’ultimo minuto. Per gustarlo al meglio, però, non è sufficiente mettere insieme qualche fetta di prosciutto crudo e qualche scaglia di pecorino.
Bisogna scegliere accuratamente quali salumi e formaggi accostare per equilibrarne i sapori: meglio prosciutto crudo o cotto? Formaggio fresco o semi stagionato? Quali salse posso abbinare? Sono solo alcune delle domande a cui proveremo a dare delle risposte per comporre il tagliere perfetto!
Sommario
Quali salumi scegliere?
Per realizzare un tagliere di salumi e formaggi che lascerà i vostri ospiti soddisfatti, bisogna decidere per prima cosa se servire solo affettati crudi, come prosciutto crudo, pancetta, coppa, speck, bresaola, lardo, oppure solo salumi cotti: mortadella, prosciutto cotto, porchetta.
In entrambi i casi, i salumi andranno disposti sul tagliere dal più grasso al più magro. In alternativa, si possono portare a tavola insieme, ma su due taglieri diversi per rendere evidente questa distinzione.
Come degustare i salumi?
Nel mondo dei piatti gourmet, si distingue tra degustazioni verticali e degustazioni orizzontali. Nel primo caso, si può proporre un tagliere con lo stesso tipo di prosciutto crudo in diverse stagionature, mentre nel secondo si possono fare degli assaggi con il prosciutto crudo proveniente da diverse regioni italiane o, se si vuole osare, da diversi paesi del mondo.
Un altro modo per deliziare i propri ospiti dai palati raffinati potrebbe essere quello di comporre un tagliere utilizzando solo i salumi di un territorio specifico, come ad esempio l’Emilia Romagna che offre una vasta gamma di prodotti: dal Prosciutto di Parma al Culatello di Zibello per arrivare al Salame Felino e la Mortadella di Bologna.
Se vogliamo giocare in casa, invece, puoi proporre un buon tagliere di Salumi di Macomer prodotti da Forma, realizzati seguendo le ricette della tradizione sarda: salame, salamino, salsiccia secca, prosciutto crudo, coppa, guanciale, testa in cassetta e quant’altro. Tutti prodotti di qualità e dal gusto unico, perché realizzati selezionando le carni migliori.
Quali formaggi scegliere?
Per non rischiare di fare troppa confusione, meglio scegliere un massimo di 5 tipologie di formaggi, da disporre sul tagliere da quello più delicato a quello più forte, dal più fresco al più stagionato. I formaggi vanno serviti a temperatura ambiente, perché se presi freddi dal frigo si rischia di non gustarne appieno gli aromi.
Così come per i salumi, anche per i formaggi bisogna pensare bene a quali scegliere secondo una logica ben precisa. Ad esempio, per fare una degustazione verticale si può comporre il tagliere scegliendo solo formaggi di latte vaccino o solo di latte caprino oppure proporre lo stesso formaggio con le varie stagionature.
In alternativa, ci si può concentrare su una precisa zona geografica proponendo i formaggi di un determinato territorio. In ogni caso, le tipologie di formaggio da scegliere sono tre: un formaggio fresco, uno a pasta dura e uno erborinato.
Salse, gelatine, confetture
Per chi vuole comporre un tagliere di salumi e formaggi ad arte, è bene abbinare a ciascun prodotto una salsa, confettura o gelatina. Anche in questo caso, bisogna fare attenzione a non coprire il gusto del salume o del formaggio con le salse e, al contrario, scegliere quelle che meglio ne esaltano i sapori.
Se si sceglie di preparare un tagliere col prosciutto cotto, si può abbinare una senape delicata, mentre se si preferisce il prosciutto crudo, l’ideale è la confettura di fichi. Per quanto riguarda i formaggi, invece, si può sperimentare con una mostarda d’uva, una gelatina di aceto balsamico o ancora una gelatina di moscato.