La trippa alla romana fa parte della tradizione laziale e, come tantissime prelibate ricette della cucina italiana, nasce come piatto “povero”.
Un secondo piatto sostanzioso e al contempo semplice, perfetto per i pranzi o le cene di famiglia.
Siete pronti a imparare a preparare la trippa alla romana?
Sommario
Le origini della trippa alla romana
Le origini del consumo della trippa alla romana risalgono a tempi molto antichi. Infatti, già nell’antica Grecia era usanza preparare questo alimento nella brace, a testimoniarlo sono le illustrazioni di questo piatto nel XVII.
In Toscana fino al ‘400, la trippa veniva cucinata solo con le spezie, solo dopo la scoperta dell’America e l’arrivo del pomodoro in Italia il piatto acquisì la tipica colorazione rossa.
Come accennato in precedenza, si trattava di un piatto povero, molto diffuso tra le classi meno abbienti poiché trattasi di un taglio di carne considerato di scarsa qualità. Contrariamente a quanto si pensa però, la trippa è un pasto nutriente e leggero e questo lo rende particolarmente irresistibile.
Oggi la trippa la si può trovare in commercio già pulita, lavata e precotta, per semplificare la cottura in casa.
Che cos’è la trippa alla romana?
La trippa è una parte dell’apparato digerente dei bovini, suini od ovini, considerata tradizionalmente uno scarto. In genere, nella preparazione della trippa alla romana si utilizza quella di bovino, che non proviene solo dallo stomaco, ma anche dai tre prestomaci dell’animale.
Nella trippa alla romana, solitamente non si utilizza il lampredotto, diffuso invece nella cucina fiorentina, ma si preferiscono gli altri tre tagli, ovvero rumine, reticolo e omaso.
Ingredienti
- 800 g di trippa
- 350 g di passata di pomodoro
- 3 chiodi di garofano
- 1 cipolla
- 1 carota
- 1 pezzo di sedano
- 1 foglia di alloro
- 1 spicchio d’aglio
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe
- pecorino romano
- mentuccia fresca
Procedimento
1. preparare il soffritto
Tritare finemente la cipolla, la carota, il sedano e l’aglio. In una casseruola abbastanza capiente, scaldare l’olio e far soffriggere le verdure insieme ai chiodi di garofano e alla foglia di alloro.
2. cuore la trippa
Aggiungere la trippa (se non è già stata pulita e precotta, sbollentare in acqua bollente per qualche minuto prima di usarla). Lasciar insaporire nel soffritto per alcuni minuti, mescolando di tanto in tanto.
3. aggiungere il pomodoro
Versare la passata di pomodoro, regolare di sale e pepe, mescolare bene e coprire con un coperchio. Far cuocere a fuoco basso per almeno 50 minuti, mescolando regolarmente e aggiungendo un po’ di acqua se il sugo tende a diventare asciutto.
4. ultimare la preparazione
A fine cottura, eliminare i chiodi di garofano e la foglia di alloro. Aggiustare di sale e pepe se necessario e servire la trippa alla romana ben calda, con l’aggiunta di una spolverata di pecorino romano grattugiato e qualche fogliolina di mentuccia fresca.
Per ottenere una trippa alla romana davvero saporita, è fondamentale partire da una materia prima di qualità. Assicuratevi di acquistare trippa fresca, come quella Forma Carni, e ben pulita in modo da esaltare al meglio il sapore autentico di questo piatto della tradizione.
Servita calda con una spolverata di pecorino romano e qualche foglia di mentuccia, la ricetta della trippa alla romana saprà conquistare anche i palati più esigenti.
Ora è il momento di mettersi ai fornelli!